giovedì 24 novembre 2011

L'unica soluzione è fuggire in Messico

PROMEMORIA: Intanto che cerchi un lavoro, cercati un altro altro lavoro


(zpoiler! Se non avete mai visto Malvozzo vedetevelo a partire dall'ep.1, QUI!)


BUENOS DIAAAS, è un sacco che non scrivo ed è un sacco che non mi faccio sentire. Com è la vostra vida senza di me? Esattamente come la mia vita senza di voi, ovviamente! Talento naturale nel perdere i contatti: il prossimo potresti essere tu! L'ultimo intervento risale a fine settembre, e ora siamo a finenovembre. E ancora non ho un lavoro. Me lo date, un lavoro? Il mio regno per un lavoro! Preferite un'anima piuttosto che il regno? Per cosa vendereste il vostro regno? E la vostra anima? Per un'arma, come il povero Malvozzo? Vabbe', vabbe'! (vabbene un cazzo!)
Dicono che scrivere faccia bene, ma poi ti dicono di non pensare, che fa male. Eppure per scrivere io devo pensare. Quindi penso che scrivere troppo faccia male, visto che pensare troppo troppo bene non fa. Ma scriverò quest'intervento lo stesso, e penserò lo stesso, anche se dovesse venir scritto in più giuornate. Vorrei che venisse fuori un mattone illeggibile con pensieri alla rinfusa.
I pensieri più geniali si manifestano in testa (e dove, altrimenti?) durante le notti insonni e i viaggi in corriera, con le cuffie nelle orecchie, così i discorsi insignificanti degli altri passeggeri evitano di contaminarci la mente. E' un post pieno di misantropia, mi dicono. Sarò un po' frustrato? Solo un po' scoraggiato. Demotivazione a mille (che i demotivational posters abbiano sortito l'effetto voluto? L'ennesima prova che l'internet fa male? Nope! Chuck Testa!) e procrastinazione a gogo e ciao unghie, ciao dita, tra un po' arrivo a mangiarmi i gomiti, poi i gormiti. Che miti! Ma nel senso che sono scialli, non mitici. Cioè sono persone miti.
Se potessi rappresentare la mia vita con una frase di senso compiuto di tre parole allora sarebbe "non ho voglia.", "non mi va.", se potessi usare due parole sarebbe "che coglioni" o "epic fail" e se potessi usarne una sarebbe "dopo" o "mai" o "no". Va semplicemente male. No, anzi, nun è che va male, è che nun va! Di solito tendo a non lamentarmene, non più di quel tanto comunque, ma ormai va così da fin troppo tempo, tanto che non mi ricordo quando ha iniziato ad andare in questo modo orri-bile. Sono arcistufo, ma non ce la fo a smuovermi. Mi sento uno snorlax da svegliare con un pokèflauto. Inizio ad invidiare la vita degli altri. E non è che veda tutta 'sta felicità in giro, ma mi accontenterei di non essere me. Mi mancava solo l'invidia, tra l'altro. Sono pigro, invidioso, tra un po' li faccio passare tutti. Più in basso in questo post c'è anche la gola. Ma torniamo allo schifo.
Ogni tanto ce l'ho l'idea di mandare tutto affanculo, tipo autoannullamento, vendere tutti i miei fumetti, il basso, la chitarra, smettere di suonare, smettere di videogiocare, smettere di vivere nel cazzo di social network. Cosa mi resterebbe? I contatti che ho ancora da perdere? I miei fantastici amici che per vederli devo farmi tre ore di viaggio? O quelli che posso andare a trovare in macchina? Ultimamente ho ancora meno fiducia nelle mie skills automobilistiche. E 'un è che 'un so guida'. E' che non sono sveglio, non abbastanza. Già non mi rendo conto di quando la gente mi parla. Tempo di notare un ostacolo e ci sono già andato contro. Sembra una metafora della vita: e invece si tratta solo di un pilota imbranato. 
Ed è così che si fa ed è lì che si va, i giovani che fanno la spesa. Barcollo ma non crollo, e così via. Ultimamente ho iniziato ad apprezzare un po' più il vino rispetto alla birra. Spero che la suddetta non se la prenda. Che poi comunque il primo amore non si scorda mai: voi ve lo ricordate? Io non ne sono troppo sicuro. Ma è una domanda seria, pretendo risposte! E' un po' come ricordarsi il primo libro letto, la prima gratta, il primo tamponamento in auto, il primo cartone animato mai visto ever...
Ma neanche l'ultimo amore si scorda mai. Cioè tipo roba dell'altro giorno, no? Bisogna essere sclerotici imbecilli per non ricordarsene. Quindi, ricapitolando, se il primo amore è stato labbirra l'ultimo è stato il cibo messicano. MA QUANTO CAZZO CI HO MANGIATO BENE IN QUEL LOCALE!?
La prossima volta invece che fare interventi-scazzo mi metto a recensire cibo. Posso sentire ancora il fottutissimo sapore in bocca omnomnomnom. Nemmeno mi ricordo cosa ho mangiato. Burritos-tacos-tortillas-gualapegoshamandoraboh, non me lo ricordo.

 (aprite il video di batman mentre sta ancora andando quello a sinistra, rende di più)


  

Quindi, dico io, se devo vivere una vita del cazzo, compenso mangiando bene. Ho totalmente cannato scuola. Dovevo andare a fare tutt'altro, magari se facevo l'alberghiero ora sapevo pure cucinare roba strafiga! Ma ce l'ho già l'età per i discorsi "ho sbagliato tutto nella vita, avrei dovuto fare di qua e di là, e invece sono andato in vietnam..." ? Mi sento veramente vecchio. Approposito di vecchiaia, ho scoperto che la fichissima camicia che indosso non è di mio padre come pensavo, bensì è appartenuta a mio nonno. E se fosse stata passata anche a lui? Ma soprattutto come fa un vestito così anni '90 ad essere così '30? La roba che indosso avrà dieci volte la mia età! Quanto cazzo è VINTAGE? Ma quanto cazzomerda sono hipster??! Che amarezza. Ma d'altronde Diglett è sempre stato uno dei miei preferiti. Che poi, alla fine non è nemmeno un verme, dovrebbe essere una talpa o roba simile.. Ma nessuno ha mai visto sotto la sua testa! E' così enigmatico...ehhh. Parliamone. Parliamo degli hipster. Non so cosa mi spinge a classificare il gruppo sottostante come hipster. Sarà la canzone "hipsteria". O l'abuso di tatiere e suoni elettronicosperimentalindiepop e i testi fintointellettualoidi. A parlarne sembra che io abbia una brutta considerazione di questa musica, ma a conti fatti non mi dispiace. Butto giù una canzone che mi mette tristezza e mi ricorda quanta amarezza scaturisca a volte dalle fottute coppie, tanto per dirne una.



Al di là di ciò, mi sono rotto il cazzo di tutto, anche nella musica. Non so più cosa cagarmi, il Punk oramai mi scazza, del metal non me n'è mai fregato più di tanto, il rap idem [certo, a parte alcune nerdate must --> LINK (ahahah l'avete capita, link!)], il liscio mica lo ascolto. I pezzi in acustico me li ascolto ancora volentieri. Ma ultimamente le canzoni mi pigliano di meno. Forse mi serve solo qualcosa di nuovo, o forse è lo stato d'animo in sé da cui la musica non riesce più ad attingere una tuba di gnente. I miei gusti musicali sono compromessi come le mie amicizie! Come faccio a sopportare e andare avanti se non ottengo niente da niente? sadface :( anzi, un bel facepalm http://www.myfacewhen.com/153/
Ma quante volte avrò già straparlato delle mie amicizie compromesse? Insomma, adoro i miei amici, ma perchè devono essere tutti dei cazzoni ritardati? Poi finisce che perdo i contatti e non ci sentiamo più e ci si chiede anche il perchè, che è chiaramente una domanda retorica.. Però, a pensarci, ci sono anche contatti che ho perso ma che avrei preferito mantenere. Ma me ne rendo conto ora? Signor Sennodelpoi? Altrimenti che li ho persi a fare? Che poi è possibile de-compromettere le amicizie compromesse? Sono pieno fino al collo, è stressante come cosa.. E poi, secondo voi, uno non ha il diritto di non-festeggiare il suo compleanno?  A rischio di sembrare spocchioso. Non è per motivi emo-autolesionistici del tipo "oddio, odio il giorno in cui sono nato", oppure "eh non c'è niente da festeggiare!".. Non ho voglia e basta. Se voglio fare qualcosa lo faccio per i cavolazzi miei, con chi mi pare, e bla bla bla. Che poi le feste in comune non fungono. E non fungono nemmeno quelle "ma no, vieni al mio 2 giorni prima del tuo, non ti festeggiamo, vedrai.. shabadà" .. fiaba! Non dico i regali, quelli me li potete anche fare, per carità, e li accetto volentieri! ^___^ Però se uno non ha sbatta di festeggiare non ha sbatta, c'è poco da dire... che palle! Ho bisogno di bermi un birrificio, zio-po'. Detto ciò, ti odio. Proprio tu, che stai leggendo queste righe. Ma probabilmente se sei veramente tu non le starai leggendo. E voglio un cazzo di burrito. L'unica è fuggire in Messico, dimenticato da tutti. c.v.d. 
BUONGIORNOHHH

4 commenti:

  1. Brava, l'importante è che impari lo slang dell'internet!

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  2. Giusto cielo! Pensavo che un contadinotto bergamasco ti avesse ucciso e gettato in un pozzo, invece stai solo architettando un suicidio per avvelenamento da cibo messicano. Ottimo!

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